Collezione: Clementine


Tra gli agrumi più venduti in Italia.

Le clementine sono un ibrido coltivato e sono state create, probabilmente accidentalmente, dal missionario francese Clément Rodier.

Conosciute anche con il nome di mandarancio, sono un incrocio tra il mandarino e l’arancio amaro. Questo ibrido determina la sussistenza di caratteristiche comuni a entrambi i frutti: il sapore dolce e succoso e un’acidità contenuta.

Senza semi e con una buccia arancione, liscia e lucida, la clementina è un frutto dolce e succoso presente sulle nostre tavole tra novembre e gennaio.

I benefici delle clementine

SUPPORTO PER IL SISTEMA IMMUNITARIO

Ricchissime di Vitamina C, le clementine sono un valido supporto per il nostro sistema immunitario

DIFESA DALL’INFLUENZA

L’apporto di Vitamina C è essenziale nella difesa dall’influenza e dai raffreddori stagionali

SVILUPPO DEI DENTI IN ETÀ INFANTILE

Il consumo regolare di agrumi costituisce un valido supporto nello sviluppo dei denti

proprieta nutritive clementine
VITAMINE PER UNA VISTA SANA

La vitamina A presente nelle clementine assicura l’apporto di sostanze salutari per la vista

RAFFORZAMENTO DELLE OSSA

La presenza di vitamina A contribuisce allo sviluppo e al rafforzamento delle ossa

PREVENZIONE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI

Un’assunzione regolare di Vitamina C previene patologie cardiovascolari e agevola i processi di disintossicazione da accumulo di sostanze nocive.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

La forma è caratterizzata da un aspetto sferoidale leggermente schiacciato ai poli, la buccia è liscia o leggermente rugosa, il colore è arancio (con una tolleranza del 30% per la presenza del verde sulla buccia). La polpa è dolce e succosa, di un arancio vivo. L’aroma è intenso e persistente.

È previsto un calibro minimo pari a 6 (mm43/52) e la presenza di semi all’interno è fissata in un numero massimo di 3. Il contenuto minimo del succo è pari al 40% del peso del frutto, ottenuto mediante spremitura con pressa a mano.

CICLO PRODUTTIVO

La coltivazione della Clementina del Golfo IGP necessita di un clima caldo, soleggiato e poco umido. Le caratteristiche del territorio agevolano la crescita e la maturazione del prodotto, creando le condizioni ottimali per una produzione di alta qualità.

 

La coltivazione delle clementine

La coltivazione delle clementine avviene su terreni di medio impasto in impianti, nelle aree costiere e nell’entroterra. Le piante seguono la forma di allevamento del “globo a chioma piena”, un sistema che offre una serie di vantaggi:

  • agevola le operazioni di potatura e raccolta;
  • protegge la pianta dall’eccessiva esposizione al sole, dalle raffiche di vento e dalla crescita di piante infestanti;
  • accelera l’avvio della produzione.

Prestiamo particolare attenzione al distanziamento con le altre varietà di mandarino, per evitare il rischio che un’impollinazione incrociata determini la produzione di frutti con semi.

La raccolta avviene tra ottobre e febbraio, una sola volta durante tutto l’arco dell’anno.

La polpa è dolce, succosa e aromatica ed è caratterizzata dalla presenza di massimo tre semi all’interno. Ricca di vitamina C, rinfrescante e diuretica, può essere utilizzata per la preparazione di bevande, gelati e marmellate.

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PRODOTTO CERTIFICATO IGP
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CONSORZIO IGP
rinaagroq-certificazioni
ORGANISMO DI CONTROLLO

COLTIVAZIONE DELLA CLEMENTINA GOLFO DI TARANTO
Le tecniche di coltivazione della Clementina Golfo di Taranto IGP seguono le “indicazioni del Disciplinare di Produzione”. Le Clementine necessitano di terreni fertili, drenati ed irrigati durante tutto l’anno. In base alle condizioni del terreno, si effettua una concimazione annuale. Anche la potatura viene effettuata ogni anno, con cadenza regolare, in primavera. Ogni varietà segue un proprio ciclo di maturazione da cui deriva l’inizio della raccolta, che avviene a mano per non alterare o rovinare i frutti. È fissato un limite per la produzione unitaria massima e corrisponde a 50 t/ha.